Eurolega, Pana campione a Berlino. Le future strategie

Il Panathinaikos è sul tetto d'Europa. il Panathinaikos. Dopo 13 anni esatti, i greci conquistano il successo in finale contro il Real Madrid. Nella finale terzo e quarto posto ad ottenere il successo è stato l’Olympiacos ai danni del Fenerbahce. Cala quindi il sipario sulla Final Four di Berlino e arrivederci al 2025. A Barcellona o a Belgrado, come anticipa Alberto Marzagaglia su Eurodevotion (qui l'articolo completo). 

Alla Uber Arena, i "Greens" si sono imposti 77-95. Protagonista indissscusso Kostas Sloukas, 24 punti ed MVP della Final Four. Il greco, dopo essere passato in estate dall’Olympiacos al Panathinaikos, ha giocato la sua ottava finale di Eurolega e per la terza volta ha vinto il trofeo dopo averlo alzato con Olympiacos e Fenerbahce, raggiungendo così Jasikevicius. Oltre a lui, il grande protagonista è stato coach Ergin Ataman. L’allenatore turco dopo aver fatto il famoso back to back con l’Efes, in un solo anno ha saputo riportare il club greco a giocarsi una F4 e addirittura a vincere il titolo. Lo ha fatto con una squadra totalmente nuova a cui ha trasmesso la giusta fiducia, affidandosi all’esperienza di Sloukas, al talento di Nunn, alla duttilità di Grant, Papapetrou, Mitoglou, Grigonis e alla fisicità sotto canestro di Lessort.

visita la pagina Facebook del Panathinaikos

Il Real Madrid dopo aver dominato la stagione regolare, eliminato il Baskonia con un secco 3-0 nei playoff ed eliminato in semifinale l’Olympiacos, perde la partita più importante e non riesce a fare il bis della passata stagione quando vinse in finale sempre contro l'Olympiacos. Non è stata la serata dei tre veterani Sergio Rodriguez, Sergio Llull e Rudy Fernandez, quest'ultimo alla sua ultima F4 e neanche quella di Facundo Campazzo, Walter Tavares, Dznan Musa (1/6 da tre) e Mario Hezonja (1/7 dai 6,75). La maledizione per la squadra che chiude la regular season prima e poi non vince continua.

IL BILANCIO DI STAGIONE DI BODIROGA E MOTIEJUNAS - Durante il fine settimana berlinese, è stata l’occasione anche per tirare le somme della stagione. "Questa è stato l’anno dei record. Abbiamo raggiunto numeri che prima d’ora non avevamo mai toccato. Quello che ci fa più piacere è stato quello relativo al record di presenze nelle arene. Non da meno è quello del fan engagement, segno che anche quello che stiamo facendo a livello comunicativo sta andando nella giusta direzione - ha detto Dejan Bodiroga, presidente di Eurolega -. Penso che il Play-In abbiano portato solo riscontri positivi da parte dei tifosi e delle società. Anche l’anno prossimo e probabilmente nel prossimo triennio manterremo questa tipologia di accesso ai PlayOff, ma non è detto che potremo implementare altre cose". 

leggi anche: Eurolega, +18% di spettatori e +45% di abbonati alla tv

Molto più articolato l'intervento di Paulus Motiejunas, CEO di Eurolega. "Partiamo dalle note dolenti. Questo non è stato l’inizio delle Final Four di EuroLeague che volevamo. È noto a tutti che nella serata di venerdì abbiamo avuto qualche serio problema di ordine pubblico a causa di alcuni tifosi che hanno provato ad irrompere nell’arena. La polizia ha sedato tutto e messo tutto sotto controllo. Abbiamo dovuto posticipare le due partite - ha esordito nella sua conferenza stampa -. La principale volontà era di garantire la sicurezza di tutti, vogliamo evitare queste cose nel futuro".

"Vogliamo migliorare in tutto. Crescere come lega, espandete il nostro bacino d’utenza, soprattutto nel Medio Oriente. Vogliamo aumentare le sponsorizzazioni e le interazioni digitali. Il nostro punto di forza delle Final Four è proprio la formula. Quindi non abbiamo nessuna intenzione di cambiarla - ha aggiunto -. Stiamo pensando di ampliare la durata delle wild card, da licenze annuali ad accordi dai 2 ai 5 anni. Vogliamo che le società siano sempre più invogliate a costruirsi abbastanza solide per poter ambire a partecipare a una competizione come EuroLeague. Il budget minimo per ogni squadra che voglia partecipare all’annata di Eurolega è attorno ai 7 milioni di euro, sotto quella soglia è impensabile sostenere tutti i costi che un torneo come il nostro richiede. È una situazione ancora tutta da definire. Vogliamo nuovi investitori, ma faremo tutto per far crescere questa lega. Siamo in costante contatto con loro. Il loro inserimento non avverrà la prossima stagione, ma è una opportunità che vogliamo continuare a considerare". 

E ancora: "Non abbiamo intenzione di ridurre assolutamente il numero delle partite, bensì di aumentarle e di aumentare gli impegni, magari con un all star game o un Pre Season Tournament. La scelta delle squadre ancora non è stata presa. Ne parleremo con tutti i club a inizio luglio e vedremo il da farsi. Ci sono in ballo le due di Belgrado, la Virtus Bologna, con la quale abbiamo avuto un meeting e abbiamo visto la bontà del suo progetto anche legato alla costruizione di una nuova struttura per le partite, Valencia e Alba Berlino. Dobbiamo guardare alla questione sia a breve che a lungo termine. Ma è nel breve periodo che dobbiamo prendere la decisione. Abbiamo cinque club in ballo e in più abbiamo l’arrivo di Parigi che prenderà il posto di uno di questi. Questo avverrà per un anno, poi certamente valuteremo un discorso a lungo termine". 

visita il sito internet di Eurolega

 Lorenzo Lubrano

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione.