Brindisi, Cantù e Cividale valgono i play in

Scritto da Redazione on . Postato in Il direttore

Nardò - BrindisiBrindisi riabbraccia il proprio pubblico per la seconda volta in pochi giorni. Dopo la vittoria, sofferta, contro Cremona, ecco che il Pala Pentassuglia riaccende le sue luci per ospitare la Pallacanestro Cantù, fresca vincitrice della Coppa Italia di serie A2 contro Cividale che, curiosamente, sarà avversaria della New Basket tra sette giorni. Due partite difficili, complicate contro due squadre molto ben attrezzate per stare in alto, Cantù in particolare anche per vincere il campionato, se non direttamente almeno passando attraverso i play off. La vittoria in Coppa Italia dimostra che la squadra è forte e completa in tutti i suoi reparti come ci racconta Stefano Marinaro nello spazio dedicato alla presentazione degli avversari. Potrebbe non esserci Fabio Valentini, infortunatosi in finale contro Cividale, ma la squadra allenata da coach Brienza appare molto forte anche con qualche giocatore assente (De Nicolao sta recuperando dall’infortunio, Valentini in dubbio fino all'ultimo).

Brindisi, invece, ha patito molto gli infortuni non avendo un roster così lungo e profondo come altre squadre e ora proverà a finire la stagione con quello che ha. Non è certo se rientrerà Vildera, per Laquintana si proverà a inserirlo nel roster ma difficilmente potrà scendere in campo, per De Vico orami l'arrivederci è alla prossima stagione. La società non è tornata sul mercato per tanti motivi, a meno che fino al 2 aprile, giorno ultimo per tesserare un giocatore, non ci sarà qualche sorpresa. Non c’è molto in giro e le trattative citate da altri organi di stampa forse non sono mai realmente decollate. Vedremo che finale attende la squadra allenata da coach Bucchi.

Il calendario sembra essere favorevole a Brindisi, se non altro per le partite in casa, quattro su sei, che restano prima della fine della stagione regolare. Certo, tra quelle in casa ci sono Cantù, Cividale e all’ultima giornata l’Urania Milano, ma giocarle davanti al proprio pubblico potrebbero essere un vantaggio. E come ad inizio stagione le trasferte erano state più delle partite in casa, ecco che ora tutto si compensa o quasi. Se si riuscirà a sfruttare il “fattore campo” allora forse si potrà entrare nei play in con una posizione migliore per giocarsi l’accesso ai play off, ancora non precluso direttamente, ma sicuramente la strada più difficile, dovendo anche andare a giocare a Forlì alla penultima e lì probabilmente si deciderà tutto. Brindisi è in svantaggio con Avellino e Verona (che nel frattempo hanno vinto i loro recuperi), ma sta meglio contro Pesaro. Le prossime due partite valgono molto per la classifica.

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Marino Petrelli

ph: Michele Longo/ SM

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