Pau Orthez indebitato. Ripartirà dalla terza divisione

image-219369-any818x650E' caos nel mondo della pallacanestro francese dove la Commissione tecnica (che funziona ed è indipendente dal potere federale) ha deciso di spedire il Pau-Orthez dalla serie A direttamente in terza divisione, l'ultima categoria utile, per ricominciare da capo la sua storia con nuovi proprietari. Nel gennaio 2021 una cordata americana di cui fa parte coach Rick Pitino, aveva deciso di investire nell'Élan Béarnais Pau-Lacq-Orthez con una società chiamata Counterpointe Sports Group (CSG) Passato sotto la bandiera americana nel giugno 2021 con promesse di un futuro sportivo brillante accompagnato da un oscuro progetto ambientale e immobiliare, l'Élan Béarnais ha vissuto una stagione storica sul campo, con un trofeo vinto, la Coppa di Francia, e una semifinale playoff  e l'imminente partecipazione alla prossima Champions League, ma collezionando debiti per 3 milioni di euro su 7,8 previsti dal budget finanziario. I primi allarmi hanno cominciato a sorgere all'inizio di maggio, quando si sono rivelati i problemi di ritardato pagamento degli stipendi e la partenza del GM Tom Huston, in un contesto di tensioni interne. Sono emerse tante criticità.

La Direzione nazionale della consulenza e controllo per la Gestione dei club professionistici si è riunita di nuovo per decidere il futuro del club. Il boss americano del Pau David Otto si è presentato pieno di speranza fornendo due importanti novità, riferisce il Sud Ouest Journal: un estratto conto della Seattle Credit Union accreditato di 981.258 euro datato 6 luglio 2022 e 948.214 euro in asset di criptovaluta. Documenti non ritenuti per nulla credibili, quindi retrocessione immediata in terza serie e dieci giorni di tempo per un appello che, in mancanza di una proprietà credibile e di una valanga di soldi da iniettare nelle casse del club, verrà respinto.

Come scrive Le Figaro, la retrocessione amministrativa del club del Pau è stata annunciata il 23 giugno dalla Lega, che ha menzionato in particolare "l'assenza di garanzie sulla continuità di funzionamento del club" per spiegare la sua decisione. Ritiene inoltre che vi sia un “grave rischio per la realizzazione del bilancio 2022/2023”.

"C'è un'espressione nel sud-ovest che dice: è quando vedi le palle che vedi il toro" - ha metaforizzato su L’Equipe Claude Bergeaud, ex allenatore del Pau dal 1997 al 2002 e dal 2012 al 2015 -. Gli americani non hanno capito che bisogna mettere i soldi, non solo scrivere i numeri. Il poliziotto (la Commissione tecnica, ndr) non gioca a basket, non guarda al contesto. Lui interpreta il suo ruolo. Non posso fare a meno di fare un parallelo con i Girondins de Bordeaux nel calcio. In che modo il basket avrebbe potuto invertire questa situazione mentre navighiamo sulla scia del calcio?"

Nelle ultime settimane è germogliato un progetto di recupero, 100% francese, "un'interferenza volontaria con il nostro progetto", ha detto il'attuale presidente. “Certo, voglio che prenda vita una forma di unione, con i giovani, l'energia - conclude Bergeaud - Ma come faremo a recuperare tutti i soldi che mancano? Chi può mettere 1,8 o 2 milioni prima di lavorare? E poi l'Elan non dovrebbe essere ricostruito, con facce nuove. Questa situazione è straziante, non è su questo che il club ha vissuto la sua bella storia". 

leggi qui l'articolo su L'Equipe

TV, LA NAZIONALE FRANCESE IN CHIARO - Se in Italia le partite della nazionale sono a pagamento su Sky Sport e Eleven Sport, per i tifosi francesi di basket la situazione è ben diversa: France Télévisions mostrerà in chiaro le partite della nazionale fino alla FIBA ​​Basketball World Cup 2023. Nel nuovo accordo, che include i diritti per mostrare non solo la Coppa del mondo, che si giocherà nelle Filippine, Giappone e Indonesia dal 25 agosto al 10 settembre 2023, ma anche le qualificazioni per l'evento.

L'accordo conferisce inoltre a France Télévisions i diritti per la FIBA ​​Women's Basketball World Cup 2022, che si terrà a Sydney, in Australia, dal 22 settembre al 1 ottobre. “Dopo i Giochi Olimpici di Tokyo, dove le nostre squadre nazionali di basket francesi si sono comportate eccezionalmente bene (argento maschile dietro agli Stati Uniti e bronzo femminile, ndr), questo è un nuovo passo verso i prossimi Giochi di Parigi, per promuovere il basket in Francia ed emozionare tutti gli appassionati di questo sport”, ha dichiarato Laurent-Eric Le Lay, direttore sportivo di France Télévisions.

I giochi saranno condivisi tra tre canali in chiaro: France 2, France 3 e France 4. France 2 e France 3 sono due dei primi tre canali del paese per quota di pubblico. France Télévisions sarà la sede in chiaro dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, con l'emittente che investe e investirà in modo significativo nel supporto delle squadre nazionali francesi. La scelta francese è semplice: i risultati alle Olimpiadi hanno spinto a mandare in chiaro il basket nazionale. In Italia, la Rai ha mandato in chiaro la partita vinta dagli azzurri a Belgrado e che ci ha qualificato per le Olimpiadi dopo diciassette anni di assenza. Ma è stata una parentesi. 

MP

credits Photo: Fiba.com

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