Eurolega, il Real Madrid è campione (nonostante tutto)
Il Real Madrid vince l'Eurolega 2022/23. Dopo il successo dello scorso anno ottenuto dall’Efes Istanbul 58-57 alla Stark Arena di Belgrado, a salire sul tetto d’Europa per l’unidicesima volta è proprio la squadra spagnola. I blancos hanno vinto anche l'Adidas NTG battendo in finale il Next generation Select Team, selezione dove ha spiccato Momo Faye, giocatore della Pallacanestro Reggiana, 10 punti e 8 rimbalzi in finale e 17.2 punti e 10.4 rimbalzi di media nel torneo. Ripercorriamo l'esperienza di Kaunas vissuta dal vivo in un'altra esperienza fantastica.
LE DUE SEMIFINALI - L’Olympiacos reduce dalla sconfitta in semifinale all’ultimo secondo con il canestro da tre punti di Micic, è riuscita per il secondo anno consecutivo ad essere tra le migliori quattro d’Europa. Alla Zalgirio Arena, piena di numerosi tifosi greci, è andata in maniera diversa. Infatti, la compagine greca è riuscita a conquistare il pass per la finale battendo il Monaco, squadra che per la prima volta nella propria storia partecipava ad una F4. Dopo un primo tempo favorevole ai monegaschi che vanno all’intervallo lungo avanti di dodici punti (29-41) con un ispirato Mike James, nei restanti 20’ la musica cambia notevolmente. Sasha Vezenkov (premiato come MVP della stagione 22-23 di Eurolega) sale in cattedra e guida i suoi al successo. Decisivo il parziale di 27-2 che gli uomini di coach Bartzokas riescono a propiziare nel terzo periodo. 76-62 il punteggio finale della gara con 19 punti di Vezenkov, 15 di Papanikolaou e 12 di Fall. Ai francesi non bastano i 17 della coppia James-Okobo e gli 11 di Loyd.
Nella seconda semifinale, quella tra Barcellona e Real Madrid ad avere la meglio sono i blancos. Gli uomini di coach Chus Mateo arrivati a Kaunas tra numerose polemiche sui provvedimenti presi dall’Eurolega sulle squalifiche dopo gli accadimenti di gara 2, hanno dimostrato di essere una squadra che proprio dopo il secondo atto con il Partizan si è unita ancora di più. I blaugrana allungano sul +9 in un paio di occasioni, ma al 20esimo sono avanti di soli due possessi. E’ nell’ultimo quarto che si decide definitivamente il “classico” con il Real Madrid che scappa via sul +10 e chiude ogni chance ai propri rivali. Il finale è 66-78 con la doppia doppia di Tavares 20+15 (miglior difensore di Eurolega 22-23). Oltre ai lui ci sono i 14 di un solido Hezonja, i 12 di uno splendido Sergio Rodriguez e i 10 di un efficace Williams-Goss. Tra le delusioni, Nikola Mirotic che ha concluso la sua partita con soli 3 punti e dal quale ci si aspettava sicuramente molto di più soprattutto viste le assenze di Yabusele, Poirier e Deck.
SORRISO REAL, PIANTO GRECO - Sabato di riposo, ma con molti eventi collaterali a Kaunas, domenica è giorno di finali. Nella prima quella del 3°/4° posto, quella che nessuno tra giocatori ed allenatori vuole giocare, a conquistare la vittoria è stata la compagine allenata da Saša Obradovic ovvero il Monaco. 78-66 il finale per i monegaschi con 14 punti di Strazel, 10 di DIallo e di Okobo. Per i blaugrana ci sono i 15 di Mirotic. Entrambi gli allenatori, hanno deciso di allungare le rotazioni rispetto al solito e di preservare i cosiddetti pezzi pregiati in vista dei playoff nazionali.
Il piatto forte è senza dubbio la finalissima. Veneznkov e Canaan sono in grandissimo spolvero. I due alla fine produrranno insieme ben 50 punti sui 78 totali di squadra. Madrid non ci sta, accorcia e impatta sul 45-45 al riposo lungo. Nell’ultimo quarto, l’Olympiacos sembra avere l’inerzia della partita dalla propria parte con un paio di triple di Vezenkov che sembrano scrivere il romanzo più dolce e romantico della stagione di Eurolega. Con il Real Madrid però non è mai finita, soprattutto quando hai giocatori dell’esperienza di Rodriguez, Llull e Fernandez. Ed ecco che i madrileni con una tripla pazzesca del “Chacho” che vale il -1 e poi un fantastico canestro di Llull conquistano il titolo di campione d’Europa. I greci hanno la chance di conquistare la vittoria, ma il tentativo di Kostas Sloukas non va a buon fine.
IL BILANCIO DI STAGIONE - E’ stata una stagione davvero molto equilibrata con l’Olympiacos che ha espresso una qualità di pallacanestro davvero notevole, Barcellona e Real Madrid che come ogni alla fine sono sempre tra le migliori quattro, la sorpresa Zalgiris Kaunas, il salto ulteriore di qualità del Monaco e il ritorno di un club storico tra le migliori otto come quello del Maccabi. La delusione più grande è stata la mancata qualificazione dell’Efes Istanbul, visti gli arrivi di Clyburn, Zizic e Polonara (trasferito poi allo Zalgiris). Infine, per quanto riguarda le due squadre italiane, Olimpia Milano e Virtus Bologna, si spera che possano fare un percorso diverso da quello di quest’anno, così da poter avere almeno una squadra italiana tra le migliori otto regine d’Europa.
leggi anche: Glickman: "Per ora niente squadre di Dubai in Eurolega"
Lorenzo Lubrano
credits ph: Eurolega.com