Varese rimane in serie A. Anche grazie a Roijakkers
Varese è salva, la Fortitudo no, ma con la sconfitta di Napoli e un calendario ancora favorevole, anche la Kigili uscita con le ossa rotte da Masnago può ancora accarezzare speranze di permanenza in Serie A.
Partiamo dal primo assunto: nel massimo campionato ci sarà ancora la Openjobmetis, un fatto che se parametrato allo scorso gennaio è senza dubbio un miracolo. Dall'ultimo posto alla zona playoff, la rincorsa dei biancorossi si è infine fermata sul più bello, con la rottura incredibile tra la società e coach Roijakkers. Ferrero e compagni però hanno avuto la forza di superare anche questo scoglio, mettendo insieme una partita notevole per intensità e precisione contro una Fortitudo arrivata alla Enerxenia Arena con tante speranze e oltre 200 tifosi al seguito.
Masnago ha risposto presente e gli spalti sono tornati bollenti come un tempo per spingere nel canestro i tiri da lontano di Keene, Woldetensae, addirittura De Nicolao: 56% da tre punti e tanta energia nella seconda parte di gara. Una sferzata a cui la Kigili, più pesante, più vecchia e poco avvezza alla difesa, non è riuscita a replicare dal 28' in avanti. L'ultimo quarto una marcia trionfale con Varese avanti anche di 17 e Keene (26) capace di scavalcare Della Valle in vetta alla classifica marcatori. Bene anche Reyes, l'uomo che ha fatto saltare i nervi a Roijakkers il quale, tra mille meriti, non ha avuto quello di saper sfruttare i lati positivi dell'ala di Boston, utilissimo contro Bologna.
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UNA STAGIONE ROLLERCOASTER - "Una partita divertente da giocare, nella quale si è sentita tutta la carica dei tifosi – garantisce Giovanni De Nicolao, uno dei pochi a disputare l'intera stagione a Varese – Bello essersi salvati al termine di una stagione “rollercoaster” nella quale è successo di tutto. Noi del nucleo storico – con Ferrero, Beane e Sorokas – siamo restati molto uniti anche per assorbire i cambiamenti nel roster. E' triste perdere tanti compagni lungo il percorso, ma sono molto felice per l'obiettivo raggiunto. E ora, liberi di testa, proviamo a toglierci qualche sfizio nelle ultime due partite".
IL TABELLINO
OPENJOBMETIS VARESE – KIGILI F. BOLOGNA 103-92 (24-25, 45-45; 76-69)
OPENJOBMETIS: Keene 26 (5-9, 5-9), Woldetensae 11 (1-4, 3-5), Beane 13 (2-4, 3-6), Reyes 15 (6-8), Vene 12 (3-4, 2-5); Sorokas 12 (3-5, 2-3), De Nicolao 14 (2-3, 3-3), Librizzi, Caruso (0-1 da 3). Ne: Virginio, Ferrero, Cane. All. Seravalli.
KIGILI: Durham 2 (1-3, 0-1), Frazier 15 (5-10, 1-5), Aradori 19 (2-5, 4-6), Benzing 14 (3-5, 1-4), Groselle 3 (1-2); Procida 5 (2-3, 0-2), Fantinelli 6 (2-5), Charalampopoulos 28 (5-8, 6-6). Ne: Manna, Mancinelli, Zedda, Borra. All. Martino
ARBITRI: Borgioni, Bongiorni, Ryzhyk.
NOTE. Da 2: VA 22-37, BO 21-41. Da 3: VA 18-32, BO 12-24. TL: VA 5-8, BO 14-18. Rimbalzi: VA 31 (9 off., Reyes 8), BO 31 (11 off., Frazier 7). Assist: VA 22 (Keene 9), BO 30 (Fantinelli 8). Perse: VA 5 (Beane 3), BO 7 (Frazier, Aradori 2). Recuperate: VA 3 (Reyes 2), BO 3 (Durham, Fantinelli, Charalampopoulos). Spettatori: oltre 4 mila.
UN PASSO INDIETRO, L'ESONERO DI ROIJAKKERS
Nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta interna contro Trieste dell'ex Adrian Banks (per lui 19 punti grande trascinatore insieme a Konate da doppia doppia), la seconda a distanza di pochi giorni dopo quella sempre in casa contro Treviso, che le acque in casa biancorossa si agitano. E in un modo destinato a fare grande scalpore. Pallacanestro Varese ha comunicato infatti di aver sollevato Johan Roijakkers dall’incarico di allenatore della Openjobmetis con pochissime parole, "a causa di una condotta non in linea con i princìpi del club".
Il rapporto tra Roijakkers e i giocatori si è guastato e alla società non sarebbero piaciuti i modi tenuti dal tecnico nei confronti dei suoi uomini. A quanto pare, soprattutto nell’intervallo della partita contro Trieste, l’allenatore avrebbe ampiamente superato i limiti. E la squadra, al rientro in campo, ha accusato il colpo cedendo in modo netto davanti a una buona Allianz. "Johan, purtroppo, ha superato una linea che in nessun modo andava oltrepassata. Non parlo di basket, in questo senso, perché noi eravamo felicissimi del percorso fatto dalla squadra e dal lavoro di Johan a livello tecnico - spiega il Gm Michael Arcieri in conferenza stampa senza entrare troppo nei dettaglii pur pressato dalle domande dei giornalisti presenti -. Però ci sono dei limiti che non possono essere superati".
"La scelta è mia, mi sono confrontato con Luis (Scola ndr) e lui è stato d’accordo con me - aggiunge Arcieri -. Presa la decisione, la abbiamo comunicata a Johan. Non era una cosa prevista nè tantomeno facile per me avendolo scelto io e proposto alla Pallacanestro Varese: io mercoledì mattina mi sono svegliato pensando che la squadra avrebbe dovuto giocare la partita con Trieste e nient’altro. Ora andiamo avanti con Seravalli fino a fine stagione".
Arrivato a gennaio 2022 con la squadra in fondo alla classifica, sotto la guida del coach olandese la squadra ha collezionato una serie incredibile di risultati positivi: vittorie con Trento, Venezia, Reggio Emilia, Cremona, Napoli, Brindisi, intervallate dalle sconfitte con Virtus Bologna (di un punto e con il tiro della vittoria sputato dal ferro, ndr), Milano, Pesaro. Tra domenica 10 e mercoledì 13 aprile erano arrivate due sconfitte in casa contro Treviso e Trieste, e la classifica aveva cominciato a preoccuare. Contro la Effe, la vittoria della salvezza e della tranquillità.
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Damiano Franzetti - www.varesenews.it
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