Orzinuovi, una bella sorpresa in A2. Ora serve confermarsi
Orzinuovi, nuova versione. Retrocessa lo scorso anno, ma "salvata" dal Griuppo Mascio che ha deciso di trasferire le sue attività da Treviglio nella cittadina bresciana, ora viaggia a metà classifica in A2. Domenica scorsa, la rimonta non si è concretizzata e così la sfida del Pala Radi ha sorriso alla Ferraroni Juvi Cremona 84 a 77,. Nuovo stop esterno per il Gruppo Mascio Orzinuovi nonostante la buona reazione della ripresa, ma non abbastanza per tornare a sorridere dopo lo stop interno infrasettimanale con la capolista, la Banca Riviera Rimini.
Giustamente rammaricato e arrabbiato coach Franco Ciani: "È evidente che in questo campionato non puoi concedere un quarto agli avversari. Paghiamo tre aspetti: un secondo periodo scellerato, abbiamo tirato con il 40% da dentro l’area e le 18 palle perse. La sommatoria di tutto ciò ci ha condannato. Per fortuna abbiamo concluso questo ciclo di cinque partite in due settimane, ora torniamo in palestra per lavorare facendo tesoro di questi insegnamenti»".
Sei partite nell’arco di tre settimane, bilancio in parità, ma il campionato è lungo e serve tanta energia per arrivare fino in fondo. Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno dopo un buon avvio, il Gruppo Mascio ha avuto un calo solo nell’ultima settimana. Rimini guidata da Sandro Dell’Agnello è una grandissima squadra, come lo dimostra il primato in classifica, ma coach Ciani sa che proprio da queste sconfitte si deve ripartire per cercare di trovare una maggiore continuità di rendimento.
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IL CAMMINO IN CAMPIONATO - Certo, le precedenti vittorie con Piacenza e Cento avevano illuso i tifosi orceani di poter competere per le posizioni più nobili nell’alto della classifica. Con l’UCC gli orceani hanno conquistato i due punti al termine di un incontro che ha regalato emozioni fino agli ultimi possessi. Invece alla Baltur Arena di Cento, Orzinuovi ha avuto la meglio grazie ad una maggiore energia e caparbietà, in una partita combattuta fino all’ultimo secondo, dove sul campo si è vista una grande fisicità. Di fatto, un’istantanea di quello che sarà tutta la Serie A2 di quest’anno, vedi la sfida con Cantù, vinta segnando i due punti dell’ultimo possesso di gioco e con una grande difesa sugli avversari senza commettere fallo e senza subire canestro. Esattamente l’opposto di quanto successo al Paladozza contro la Fortitudo. Una gara condotta con grande qualità del gioco per 28 minuti, punto a punto fino all’ultimo giro di lancette, con Bologna che ha trovato lo spunto vincente proprio nelle ultime due azioni prima della sirena.
Quest’anno però Orzinuovi, come dimostrato nella prima uscita di campionato, sta dimostrando una maggiore grinta rispetto alle precedenti stagioni, di saper soffrire e di poter reggere con grande intensità anche contro le squadre più fisiche e attrezzate per la scalata verso la massima serie. Difesa, agonismo, gioco di squadra, e due americani, DeVoe e Williams di grande spessore, per dimenticare le ultime tristi stagioni di sofferenza e passione.
Ritrovare il proprio pubblico per conquistare quel tredicesimo posto che ti consentirebbe di giocare i Play-In. Coach Franco Ciani lo ripete fin dall’esordio: “Alzare sempre l’asticella di quello che chiediamo a noi stessi, in questo campionato tutte le squadre hanno la capacità di recuperare e arrivare a giocarsi le partite nel finale ed evitare di sciupare quanto di buono fatto nelle prime parti delle partite".
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Klaus Krug