A1 femminile, il bilancio. Schio regina, Crema la sorpresa

344326291_196253079928457_2728257900781025072_nIl 92esimo campionato di A1 femminile ha visto trionfare il Famila Schio in una finale tiratissima contro la Virtus Bologna. Le orange di coach Dikaioulakos si sono portate a casa, oltre allo scudetto, anche la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia. In questo campionato si sono confermate ad alti livelli anche la Virtus Bologna e la Reyer Venezia, che nonostante il roster più giovane dell'intera lega, si è ritagliata un posto tra le protagoniste della massima serie. Le vere sorprese in positivo del campionato sono il Banco di Sardegna Sassari e la Parking Graf Crema, quella in negativo è la Passalacqua Ragusa che mai come quest'anno ha faticato tantissimo a trovare continuità nei risultati e nelle prestazioni chiudendo la regular season al sesto posto e uscendo al primo turno di Playoff contro Venezia.

Sono riuscite a salvarsi la Gesam Lucca e l'Akronos Moncalieri, vincitrici dei play out, e San Martino di Lupari, arrivata nona in stagione regolare, sono retrocesse il Brixia Basket, ultima, e San Giovanni Valdarno, perdente dei play out. In attesa della Nazionale e degli europei femminili, in programma dal 15 giugno a Tel Aviv e poi a Lubiana per tutta la fase finale, entriamo nel dettaglio della stagione appena conclusa.

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SCHIO: REGINA D'ITALIA E PROTAGONISTA IN EUROPA - Come accennato già nella parte introduttiva, il Famila Schio è stata la regina d'Italia e grande protagonista in Eurolega. I risultati ottenuti in quest'annata sono sotto gli occhi di tutti: in Italia Giorgia Sottana e compagne hanno vinto la Super coppa italiana a settembre battendo in finale sempre la Virtus Bologna, il 1 aprile hanno aggiunto al loro palmarès anche la Coppa Italia superando in finale la Reyer Venezia. Per concludere in bellezza hanno conquistato il dodicesimo scudetto della loro storia. In Eurolega coach Dikaioulakos ha guidato le sue ragazze ad un traguardo importante mai raggiunto prima da una squadra italiana: Medaglia di bronzo dietro alle corazzate Fenerbahce e Mersin, un obiettivo meritato e che lancia ancora di più il Basket Femminile ad alti livelli. 

Ora per Schio verrà il bello: il futuro della compagine scledense sembra girare attorno ad una rosa più giovane rispetto a quella degli ultimi anni, come dichiarato dal patron Marcello Cestaro in un intervista rilasciata al sito pianetabasket.com (leggi qui l'intervista). Siamo altrettanto convinti che se Schio ridimensionerà aprirà un nuovo ciclo, che negli anni sarà destinato a crescere.

BOLOGNA, DUE FINALI CONSECUTIVE -  La Virtus Bologna, nonostante sia nata esattamente quattro anni fa, ha già centrato due finali scudetto: perse entrambe contro Schio. Le orange ormai sono una vera e propria bestia nera per le V Nere guidate da quest'anno da coach Giampiero Ticchi subentrato a Mendez a settembre. Il futuro della compagine bolognese dovrebbe proseguire sempre con a capo coach Ticchi, che nel 2021 ha conquistato uno storico scudetto con Venezia. Con il passare degni anni le V Nere potranno aggiungere trofei al loro palmarès.

REYER VENEZIA: UNA STAGIONE DA APPLAUSI - Stagione a dir poco strepitosa per la Reyer femminile che, nonostante il roster più giovane dell'intera Serie A, è riuscita a conquistare una semifinale scudetto e una finale di Coppa Italia, oltre ad una storica semifinale in Eurocup Women. Nonostante i tantissimi infortuni che hanno colpito il roster lagunare in quest'annata, le oro-granata non si sono mai tirate indietro ed in ogni partita hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo e son riuscite a far appassionare anche tantissimi tifosi per il loro modo di giocare senza pressioni e con una spensieratezza di un team che non ha nulla da perdere in campo. Lo dimostrano i dati del pubblico reyerino: mai come in questa stagione si sono raggiunte le 2511 persone nel derby contro Schio in gara 2 di semifinale scudetto e le oltre 2000 persone nella partita di LBF contro la Virtus Bologna.

Numeri che testimoniano tutto l'affetto e il calore che queste giovani leonesse si sono meritate quest'anno. Ultimo ma non ultimo è anche un record le 400 persone che il gruppo organizzato Canestrei ha portato per gara 3 a Schio, anche questo dimostra quanto il tifo oro - granata stia crescendo nonostante esista da neanche un anno. Il futuro sarà tutto nelle mani di queste giovani leonesse che, con l'aggiunta di altre pedine, potranno ancora una volta togliersi e regalare soddisfazioni al proprio pubblico.

SASSARI, STAGIONE DI ALTO LIVELLO - Stagione disputata ad altissimi livelli anche per il Banco di Sardegna Sassari che, nonostante le rotazioni a 6/7 giocatrici, è riuscita ad arrivare fino ai Play Off di EuroCup Women uscendo per mano della Reyer Venezia ma, soprattutto, ha raggiunto la sua prima storica semifinale di Coppa Italia. Non può mancare tra i risultati anche il raggiungimento dei Play Off scudetto, anche se uscendo al primo turno contro il Geas, ed il quarto posto ottenuto alla fine della regular season a stretta distanza dalle prime della classe. Tutti questi bei risultati fanno ben sperare in ottica campionato ma non solo: siamo sicuri che con il passare degli anni ci saranno altre realtà ad essere in grado di competere ad alti livelli e per Sassari questo è un punto d'inizio.

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CREMA, LA VERA SORPRESA DEL CAMPIONATO - Si può definire la vera sorpresa del campionato la Parking Graf Crema che nonostante un inizio di stagione difficile in cui hanno pagato lo "scoglio" dell'essere una neo promossa senza esperienza, con il passare delle giornate ma quasi meglio dire nel girone di ritorno è venuto fuori tutto il potenziale delle lombarde, il quale è riuscito a mettere in difficoltà anche le tre big Schio, Venezia e Bologna. Il girone di ritorno disputato dalle ragazze guidate da coach Piazza è praticamente perfetto e le sole tre sconfitte subite le ha permesso di agguantare i playoff al primo anno di Serie A. Il futuro per Crema è assai "nero" in quanto, nonostante abbiano effettuato solo un anno nella massima serie, ci sono grandissime difficoltà economiche e non solo che stanno lasciando presagire ad una vendita del titolo. Per il basket femminile e per la Lega questo non può essere di certo un buon risultato ma deve far riflettere molto tutti gli addetti ai lavori. 

image-20-1000x640LA MVP E LE GIOVANI MIGLIORI - La miglior giocatrice della stagione 2022/23 è Marina Mabrey del Famila Schio che con i suoi 18.7 punti, 4.4 rimbalzi, 3.1 assist e 17.7 di valutazione di media, trascina le sue compagne al dodicesimo scudetto, alla conquista della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana ma anche al terzo posto ottenuto in Eurolega. In ambito giovanile, per noi le migliori sono state: Matilde Villa, playmaker classe 2004 della Reyer Venezia che nella sua prima stagione lontano da casa (fino all'anno scorso giocava nella prima squadra di Costa Masnaga ndr) ma soprattutto nel suo primo anno in una squadra di vertice ha registrato cifre davvero interessanti: 7.5 punti, 2.1 rimbalzi, 2.5 assist e 7.6 di valutazione di media.

Un'altra bella sorpresa è stato Carlotta Zanardi, playmaker classe 2005 del Brixia Basket alla sua prima stagione nella massima serie ed a 18 anni ancora da compiere risulta essere la miglior italiana del campionato grazie ai suoi 15.2 punti, 4.9 rimbalzi, 3.9 assist e 16.2 di valutazione. Citazione infine anche per Anastasia Conte, play guardia classe 2000 del Parking Graf Crema anch'essa al suo primo anno in Serie A1 tra le "grandi" mette a segno 10 punti di media, conditi da 2.1 rimbalzi e 1.5 assist con una valutazione di 7.7.

Qualche curiosità statistica. La squadra che ha avuto la miglior percentuale da 2 è stata la Virtus Bologna con il 54%, la squadra con la miglior percentuale da 3: Famila Schio con il 37%. Quella che ha preso più rimbalzi il Geas Sesto San Giovanni con 38.7. Schio ancora prima negli assist con 19.7, Bologna leader per punti realizzati con 82.2

QUALE IL FUTURO PER CREMA,MONCALIERI E LUCCA? - Nubi nere per Moncalieri, Crema e Lucca che sembrerebbero intenzionate a lasciare la massima serie e addirittura vendere il proprio titolo a qualche team di serie A2 che voglia prendere il loro posto. Se per Crema sembra esserci una squadra romana pronta a prendere il posto delle lombarde nella massima serie, per le altre due squadre ancora non ci sono novità ma ad oggi ce ne sono veramente pochissimi di club che abbiano i soldi e comunque tutto in "regola" per poter giocare in A1 nell'anno 2023-24. Si parla di un ripescaggio di Brescia (Brixia), ma sono soltamto voci. 

Nelle prossime settimane sicuramente se ne saprà di più sul futuro di queste squadre ma è ormai evidente che il basket femminile non è in salute se ogni anno qualasiasi squasdra dichiara di non aver abbastanza soldi per poter fare il campionato. Prima si era parlato di ottimi risultati da parte di Sassari e Crema e che avrebbero fatto bene al basket femminile, ma forse è il caso di farsi più di qualche domanda se qualche squadra non si iscriverà al campionato. Cosa ci guadagna il basket femminile così?

Chi salirà dalla Serie A2? è questa la domanda che tutti i tifosi delle squadre di Serie A1 si stanno domandando in questi giorni. Nel Girone Nord di Serie A2 dopo l'eliminazione a sorpresa di una delle due favorite alla promozione, la finale sarà un derby lombardo tra Sanga Milano e Limonta Costa Masnaga (che si giocherà all'Allianz Cloud, ndr) mentre nel girone sud la finale sarà tra Givova Battipaglia e Pallacanestro Femminile Firenze che a sorpresa ha eliminato la favorita Empoli. Resta da capire chi di queste quattro sopracitate squadre hanno i soldi per permettersi poi di disputare un dignitoso campionato di serie A1. Anche qui il futuro non sembra molto roseo, cosa deciderà la lega nel caso dovessero salire due squadre che poi non hanno abbastanza soldi per fare la massima serie? Le risposte sicuramente le avranno già pronte ed il tutto si svilupperà nel prossimo mese alla fine dei campionati.

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Chiara Morbio

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