Cenerentola è regina, la Leonessa alza la Coppa Italia

1676876326141La Germani Brescia completa l'impresa e conquista la prima Coppa Italia della sua storia dopo aver battuto in finale la favorita Virtus Bologna di Segio Scariolo, bresciano doc, per 84-76. Dopo aver battuto ai quarti l'Olimpia Milano testa di serie numero uno, regalando la prima grande sorpresa, dopo aver dominato in semifinale Pesaro, la Germani da vera leonessa ha domato anche la Vritus Bologna, conducendo la gara dal primo minuto trascinata dal suo leader Amedeo Della Valle, autore di 26 punti tanto da essere nominato Mvp della competizione e miglior assist man. 

Eppure Brescia si era qualificata alle Final Eight di Torino conquistando l'ultimo posto disponibile proprio nell'ultima giornata del girone di andata, approfittando della sconfitta di Brindisi sul parquet di Sassari nonostante lo scivolone della stessa Germani contro Verona. Da quel momento Brescia ha maturato altre cinque sconfitte consecutive in campionato sprofondando al dodicesimo posto in classifica con soli 14 punti e si presentava perciò al primo quarto di finale in una situazione quasi critica molto più vicina alla zona retrocessione che ai playoff.

In cinque giorni a Torino la squadra di coach Magro si è ritrovata e si è rigenerata e ha scritto una delle più grandi e delle più belle imprese del basket italiano conquistando il primo storico trofeo del club lombardo. E' il trionfo della squadra "outsider", della cenerentola che diventa regina e trasforma la sua favola in realtà e che dimostra ancora una volta come quella della Coppa Italia di basket sia una delle più belle, delle più avvincenti e delle più imprevedibili manifestazioni sportive. Se Brescia è la nota dolce di questa Coppa Italia, l'Olimpia Milano ne è sicuramente la nota stonata, anzi stonatissima. L'eliminazione inaspettata e prematura ai quarti di finale sancisce l'ennesimo disastro di una stagione fin qui molto al di sotto delle aspettative e la conquista di questo trofeo, dopo le vittorie nel 2021 e nel 2022, avrebbero potuto rilanciare le ambizioni dei milanesi.

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Se da un lato c'è chi non è riuscito a triplicare, dall'altro c'è per chi la Coppa Italia rimane stregata. Bologna infatti non ne vince una da ormai 21 anni e mancava in finale dal 2010, dove venne sconfitt dall'incontenibile Siena di quegli anni. Nonostante ci fosse arrivata con determinazione e strapotere eliminando Venezia prima e poi Tortona in semifinale nel remake della scorsa edizione ma questa volta dall'esito diverso, in finale, la prima in carriera per coach Scariolo, la Virtus deve cedere ai ruggiti insistenti della Leonessa che domina la gara per ampi tratti e non si lascia intimorire neppure dalla pericolosa rimonta dei bolognesi nell'ultimo quarto guidati da un intramontabile Marco Belinelli, protagonista anche ieri sera con 24 punti.

Una Coppa Italia da ricordare, inedita e impronosticabile quella che ha visto trionfare la Leonessa Brescia e il capitano David Moss alzare la coppa insieme ai suoi compagni e che ha registrato il record storico di sempre con 36.592 spettatori non solo nei quattro giorni di manifestazione ma anche nelle singole giornate di gare fino al tutto esaurito della finale con 11.936 presenti al PalaAlpitour di Torino.

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Chiara Masiello 

20 febbraio 2023

credits photo: Italbasket

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