Alti e bassi, ma ancora tra le prime otto
Una vittoria nelle ultime sei partite, ma i play off sono in ogni caso in cassaforte. E’ un po' la sintesi della stagione della Happy Casa con i suoi tanti alti e bassi e le tante luci e ombre. Gli alti, ovvero le vittorie consecutive che hanno rilanciato Brindisi dalla fine di gennaio in poi e che, oggi ci permettono intanto di stare lontani dalla lotta per la salvezza e di aver centrato i play off per la quinta volta in dieci anni di serie A. Ma anche le vittorie contro Treviso e Sassari che hanno consolidato la posizione in classifica. Senza questi successi staremmo parlando di ben altro. I bassi, le ombre, le partite come quella giocata a Brescia. Squadra spenta, senza grandi sussulti, sempre a rincorrere così come avvenuto in casa contro Trento la settimana precedente in casa. Due sconfitte che riportano indietro a ottobre e novembre quando la squadra non girava e i problemi erano ben noti.
Da Brescia, la New Basket torna con qualche interrogativo in più. Harrison, dopo un buon rientro, ha perso smalto e grinta, Lamb di rientro dall’infortunio, non ha brillato, Perkins, seppure in doppia cifra per punti e rimbalzi, ha tirato 5 su 16 dal campo ed è apparso a volte estraneo al contesto di squadra. La squadra è questa, come dice coach Vitucci da inizio stagione, con i suoi pregi e i suoi difetti. Aspettiamo Trieste, che ha bisogno di due punti per salvarsi, e poi vediamo in che posizione saremo ai play off.
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Già, perché, al netto di tutto, Brindisi sarà ancora tra le migliori otto in Italia per giocarsi lo scudetto. Traguardo sicuramente fuori portata, Milano e Bologna sono di ben altra categoria, Tortona, Sassari e Venezia sulla carta sono nettamente più forti, ma già esserci è motivo di orgoglio per la società, per lo staff tecnico, per i tifosi. La città ha bisogno di questo, nel basket come nel calcio, che proprio in questi giorni sta facendo sognare. Ma ha bisogno anche di continuare a crescere per quanto riguarda l’impiantistica e la cultura sportiva, l’aggregazione, la crescita sociale e culturale. Ne parliamo all’interno di questo numero in riferimento ai lavori iniziati in alcuni quartieri cittadini per la realizzazione di campi da basket. Ne abbiamo sempre parlato e sempre daremo spazio a queste iniziative che fanno solo bene alla nostra città. Indipendentemente dal colore politico delle amministrazioni che la governano. E’ il momento di crescere, fuori e dentro un campo di gioco. Se i risultati sportivi aiuteranno sarà ancora meglio. Avanti tutta Brindisi!
SM 250 E ANDIAMO AVANTI - Abbiamo celebrato a metà marzo un numero speciale per noi di Supporters Magazine, il 250 della nostra storia cartacea. Il giornale, nato da una lungimirante idea del Brindisi Basket Club nel 2006, raggiunge un traguardo forse impensabile e siamo stati orgogliosi e onorati di dividerlo con i tifosi e i lettori prima di tutti, con la società, e con i tanti appassionati che a vario titolo si sono avvicinati al giornale e ai suoi canali social e digital in costante crescita. Nessuna celebrazione particolare, un piccolo brindisi e siamo pronti a nuovi traguardi. Siamo già al numero 254 e andiamo avanti, con la prossima stagione che è già in cantiere. Da parte mia, grazie a Mario Arceri, colonna portante del giornale da anni e mio personale “maestro” anche di vita. Grazie a Anna, a Chiara e Federica, a Luca e Michele, a Ferdinando e Francesca, ad Antonio e alla sua tipografia, a tutti i nostri corrispondenti e a tutti i nostri partners commerciali. Anche noi non vogliamo fermarci.
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Marino Petrelli
photo: Maurizio De Virgiliis